La tecnologia nasce allo scopo di semplificare e rendere più agevoli operazioni generalmente svolte in modo manuale. Questo concetto vale per tutti i settori aziendali, che si tratti di attività impegnate nel settore del food o di imprese impiegate nel settore tessile. Proprio in riferimento a questo, negli ultimi anni si è resa necessaria una vera e propria trasformazione industriale per rendere più semplici operazioni manuali come, ad esempio, la miscelazione dei prodotti incollanti per l’imbozzimatura.
Subbifil è un'azienda al passo con i tempi che ha deciso di acquisire un nuovo macchinario per sopperire a questa esigenza e permettere, non solo di velocizzare i tempi, ma anche di ridurre al minimo le eventualità di errore umano. Prima di capire nel dettaglio come funziona questo macchinario è però necessario spiegare che cosa si intenda per processo di imbozzimatura.
L'imbozzimatura è una fase preparatoria all'operazione di tessitura, che conferisce maggiore resistenza ai filati. Anche definita come fase di incollaggio o fase di inamidatura, l'imbozzimatura prevede l'utilizzo di sostante collanti a due scopi: da un lato eliminare le fibre sporgenti, quella peluria visibile sui fili prima della tessitura, e dall'altro aumentare la resistenza dei fili all'attrito.
Subbifil: la nuova macchina per la miscelazione di polveri
Fino a non molto tempo fa la fase di miscelazione dei prodotti incollanti, veniva effettuata manualmente, richiedendo tempo e sforzi fisici da parte del personale impiegato.
L'acquisto di una macchina addetta alla miscelazione da parte di Subbifil ha consentito di accorciare enormemente i tempi e di rendere meno stancante (dal punto di vista delle risorse umane impiegate in azienda) questa operazione essenziale per la qualità complessiva dei tessuti.
Ma come funziona esattamente la macchina per la miscelazione delle polveri incollanti? Innanzitutto, è necessario specificare che si tratta di un processo completamente automatico, quindi svolto in totale autonomia dal macchinario stesso. Questa, grazie ad un sistema di vasche e miscelatori consente di mescolare sostanze in polvere e in granuli in breve tempo, anche nel caso in cui sia necessario gestire più miscele diverse in contemporanea. A rendere questi macchinari particolarmente apprezzati, non soltanto nel settore tessile ma anche in quello alimentare o farmaceutico, è inoltre la possibilità di scegliere tra diversi modelli orizzontali o verticali e la facilità di manutenzione e pulizia.
I vantaggi della miscelazione automatica
L'acquisto di un macchinario per la miscelazione automatica comporta, come già evidenziato in precedenza, diversi vantaggi di tipo pratico e a livello di sicurezza del personale.
Come prima cosa si tratta di un macchinario che permette di eseguire miscelazioni di diverso tipo, non solo di prodotti incollanti, e quindi di gestire con facilità anche più miscele. A questa versatilità va ad aggiungersi il vantaggio di ridurre i tempi legati all'operazione, la quale svolta in modo tradizionale richiede l'impiego di personale specializzato e competente.
Ma il vantaggio più importante derivante dall'acquisto di una macchina per la miscelazione automatica dei prodotti incollanti è legato sicuramente al personale stesso dell'azienda che la impiega. Questo perché consente di salvaguardare la salute del personale, che prima doveva movimentare manualmente i sacchi contenenti i materiali per la miscela, e al tempo stesso di eliminare o comunque ridurre al minimo la possibilità di errori umani.
La compatibilità di questi macchinari innovativi all'industria 4.0 li rende inoltre adatti ad essere utilizzati in un progetto industriale di connettività tra i sistemi industriali e i processi aziendali per il raggiungimento di standard di qualità elevati, per ottenere filati per arredamento e abbigliamento di alto livello orientati alla soddisfazione del cliente.
