Ritorcitura

La ritorcitura è un trattamento sui filati capace di creare fili composti da due o più capi. In parole povere, il filato semilavorato e già sottoposto al trattamento della binaura - un trattamento che accoppia più fili l’uno vicino all’altro - viene unito e ritorto con uno o più filamenti semilavorati. È possibile effettuare quest'operazione con capi identici tra loro, oppure optare per più capi diversi, sia per materiali che per titolo. Il risultato è un filo estremamente robusto, e completamente personalizzabile in termini di titolo, mano e colorazione.

Ritorcitura Filati di Rayon Viscosa o Fibre Sintetiche: come funziona

Il procedimento è piuttosto intuitivo: due o più capi di filato semilavorato vengono ritorti l'uno sull'altro, fino a formare un unico filo. Com’è semplice prevedere, l'unione di due o più filati semilavorati crea un filo molto più resistente, spesso, e pregiato, rispetto al filato singolo. Il macchinario che compie quest'operazione è il ritorcitoio, molto simile al filatoio, ma con alcune differenze nelle modalità di alimentazione dei fili. Gli operatori, in base alle esigenze della clientela, potranno decidere l'intensità della torsione, creando così filati ritorti soffici, ordinari o forti.

Questa particolare operazione è utilizzata spesso per fibre naturali come la seta, ad esempio. Il lungo filo di seta naturale viene, solitamente, sottoposto a una prima torcitura, per aumentarne la compattezza e la resistenza meccanica. In seguito, il sottilissimo filato viene ritorto con un secondo filamento, o più di uno, in modo da aumentarne la lavorabilità in fase di tessitura.

Identica procedura vale per le fibre artificiali e sintetiche: i filamenti già sottoposti a torcitura vengono ritorti l'uno sull'altro, formando una sorta di intreccio, fino a raggiungere il titolo desiderato. È importante sottolineare che questo trattamento può essere impiegato anche per unire filamenti in materiali e titolazioni diverse, creando così un unico filamento con le caratteristiche desiderate, qualsiasi esse siano.

Vantaggi e applicazioni della Ritorcitura

Un filo ritorto è più resistente rispetto a un filato che non ha subito lo stesso trattamento, migliorandone la lavorabilità e la mano. Il filo ritorto probabilmente più noto al mondo è il filo di Scozia: questo particolare tipo di filo viene ritorto a umido, ottenendo un ritorto estremamente regolare, e un filo sottile ma incredibilmente morbido, ma molto resistente, perfetto per accessori come le calze.

Ma il processo di ritorcitura è utile anche per aumentare il titolo di un filo. Ad esempio, grazie a questa tecnica, possono essere creati filati extra forti per l'abbigliamento da lavoro, ma anche fili in cotone a doppio ritorto per la creazione di camicie pregiate twill, caratterizzate da un tessuto ad alta grammatura, ed estremamente resistente.

Insomma: questa tecnica permette di creare filati adatti ad un'ampia varietà di utilizzi, sia nel mondo dell'abbigliamento di lusso che per la creazione di accessori tessili ad altissima resistenza, ad uso professionale.

Ritorcitura Tessile per risultati funzionali e non solo

Solitamente, il filato ritorto viene creato unendo tra loro due filamenti semilavorati con stesso titolo, e realizzati con la stessa fibra tessile. Però, questa tecnica consente di saldare tra loro anche due o più capi differenti tra loro, in diversi titoli, e perfino se realizzati in fibre diverse.

È quindi possibile creare filati ritorti non solo per aumentare la resistenza finale o il titolo del filo, ma anche per ottenere particolari effetti estetici, unendo due o più capi di colori differenti. Oppure, creare un filo personalizzato composto da più fibre diverse, andando a creare tessuti con particolari caratteristiche termiche o di resistenza, anche per applicazioni speciali. Grazie a questa tecnica, sarà possibile creare filati completamente personalizzati, ottenendo effetti unici sia in termini di colorazione che di qualità intrinseche del filo.